Questa introduzione apre un volume multidisciplinare dedicato alle pratiche religiose nelle città dell'Europa moderna, in particolare in Francia e in Italia, analizzate nel loro rapporto con l'emergere di teorie e pratiche di tolleranza religiosa. Si concentra sulle nozioni complesse, persino paradossali, di simulazione e dissimulazione religiosa per mostrare come si riflettono nella gestione dello spazio urbano e danno forma al paesaggio urbano. Queste nozioni fanno infatti parte di una dialettica tra ciò che è visibile e invisibile, mostrato e nascosto, esteriore e interiore, pubblico e privato, passato e presente. Esse plasmano le politiche religiose delle istituzioni civili ed ecclesiastiche delle città che, in vario modo e in maniera più o meno duratura, tollerano, cioè sopportano senza punire, la visibilità e l’udibilità della religione dell’altro o, al contrario, le spingono nella clandestinità. (Il volume contiene anche la stessa introduzione in francese, pp. 17-28).