L'indagine che costituisce l'oggetto del presente contributo è parte integrante di un progetto di storia del territorio salentino che ha l'obiettivo di sottoporre ad una lettura diacronica i paesaggi storici e i sistemi agrari che li strutturano. Fra le varie componenti del paesaggio che sono oggetto di tali ricerche, si segnalano all'attenzione della comunità scientifica i risultati della valutazione del potenziale dei suoli che consente di scomporre il paesaggio in "unità ambientali" (land systems), ovvero aree aventi caratteristiche simili per geomorfologia, idrogeologia, suolo e vegetazione. Tale approccio - applicato ad un'area campione di 86 km2 situata ad Est di Taranto - sembra fornire risultati molto probanti. In effetti, l'analisi condotta indica che gli insediamenti di età storica non si distribuiscono in maniera proporzionale su tutte le unità ambientali identificate: talune di esse sembrano esercitare, al contrario, un forte potere di attrazione nei confronti degli insediamenti umani, le vie di comunicazione e l'impianto della maggiore varietà di colture, mentre altre appaiono particolarmente repulsive.